IL TESTOSTERONE
Il testosterone fa parte del gruppo degli androgeni, derivante dal colesterolo, viene prodotto principalmente in risposta all’ormone LH dai testicoli, ma anche a livello delle ghiandole surrenali sia negli uomini che nelle donne e in minor misura nelle ovaie.
Il testosterone nelle donne viene in maggior parte convertito in estradiolo, il principale ormone femminile, negli uomini è implicato nello sviluppo e maturazione dei genitali esterni, nell’acquisizione di caratteri sessuali secondari (peli, barba, voce più profonda), nell’aumento della massa muscolare e nell’incremento della libido; in età puberale è anche deputato allo sviluppo dello scheletro e delle ossa.
Il testosterone conferisce la maturazione del carattere, determinazione e possesso del territorio, autostima; una sua carenza crea le condizioni opposte.
Il testosterone viene sintetizzato già nel feto, ha un picco di produzione tra i 25 e i 30 anni e poi declina progressivamente del 2% ogni anno.
Nel torrente ematico il testosterone viaggia in gran parte legato a specifiche proteine (SHBG) e in parte all’albumina, la frazione libera è quella biologicamente attiva.
Possiede un’azione protettiva verso le malattie legate al metabolismo come diabete mellito di tipo 2, obesità, sindrome metabolica e resistenza insulinica oltre che verso la disfunzione erettile, demenza e osteoporosi.
La valutazione su sangue tiene conto del testosterone totale cioè quello legato al SHBG, albumina e la frazione libera, l’esame salivare è un esame più sensibile, preciso e completo.
Un’integrazione è possibile ma solo su consiglio del medico specialista.
Dott Alessio Tosatto – Biologo Nutrizionista, Master in Nutrizione Umana, Esperto in Nutrigenetica ed intolleranze alimentari, Membro dello staff medico di IMB – IMGeP
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