Adolescenti e mal di pancia: disagio inespresso o intolleranza alimentare?

July 15, 2021

Spesso si da per scontato di avere un corpo e così si trascurano i messaggi che ci comunica!
Tra DAD e rientro a scuola intermittente sono sempre più frequenti i casi di mal di pancia negli adolescenti.

In questo particolare periodo storico, tra DAD e scuola in presenza ad intermittenza, dopo un anno di “chiusure”, di immobilità e di spazi forzatamente condivisi con i genitori, gli adolescenti esprimono sempre più frequentemente sensazioni di inadeguatezza, impotenza, malessere, ansia, depressione e nervosismo.

Sentirsi stressati è indice di un rifiuto ad un adeguamento ed è un segnale di allarme rispetto ad un bisogno di cui non ci si accorge.

Lo stress infatti è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti emotivi, cognitivi, fisici o sociali.
Esso è la reazione del nostro organismo ad un aumento di attività di funzioni naturali, stimolate da determinati ormoni, come ad esempio il cortisolo, l’adrenalina, la noradrenalina, etc. che il nostro organismo rilascia quando necessitiamo di aumentare la nostra soglia di attenzione in generale.

Lo stress è uno strumento biologico con un valore che si adatta alle svariate esigenze del nostro corpo, ma ad un certo punto può diventare dannoso. Ciò accade quando a causa di un affaticamento eccessivo dell’organismo, diviene talmente elevato da provocare dei sintomi.

Quali sono i sintomi che si manifestano quando l’equilibrio mente-corpo è difficile da gestire?

I rapporti tra stress e coscienza sono importantissimi, ma per un adolescente è difficile raggiungere livelli di consapevolezza profonda, perciò può accadere che i sintomi siano la risposta ad un tentativo del corpo di mantenere un equilibrio con la mente adattandosi così all’ambiente circostante.

In una situazione di perenne tensione, incomprensione, incomunicabilità e incertezza, le relazioni diventano difficili, soprattutto in una fase della vita (come l’adolescenza) in cui lo sguardo degli altri è cruciale per la sperimentazione della propria identità. Ultimamente sono proprio questi due elementi: il confronto con lo sguardo e il confronto con il corpo degli altri ad essere stati negati o resi difficili.

Il mal di stomaco e il mal di pancia sono sintomi molto presenti in età evolutiva ed è un disturbo che ha tantissime sfumature.

Stomaco e intestino sono il nostro secondo cervello, perché un disagio diventa dolore?

Lo stomaco è un organo con una spiccata “psicosomaticità” e non è rara l’alternanza nello stesso soggetto ad una presenza di gastrite e cefalea che possono suggerire che l’ambiente esterno crea disagi difficili “da digerire”.

Spesso il mal di stomaco è indicativo di un malessere della personalità e dello stile di vita della persona. Esso assume forme molteplici, come ad esempio:

  • cattiva digestione
  • bruciore di stomaco
  • inappetenza
  • nausea

Inoltre, ci sono diverse patologie funzionali (ovvero disturbi che si sviluppano in mancanza di una patologia dell’organo) che riguardano l’intestino, come ad esempio:

  • stitichezza
  • diarrea
  • colon irritabile
  • dolori addominali
  • gastrite nervosa
  • gonfiore addominale
  • alitosi

Quindi, molto frequentemente i “dolori di pancia e stomaco” comportano una somatizzazione di componenti psicologiche come l’ansia, la rabbia e i pensieri ossessivi che si riversano fisicamente sul nostro corpo.

Come affronta le emozioni un adolescente e come possono intervenire i genitori?

Gli adolescenti di fronte alle emozioni forti tendono a chiudersi, ad anestetizzarle allontanandosi fisicamente e ritirandosi sui social, mettendo una distanza interpersonale che li abitua a vivere le emozioni in modo più distante e allontanandoli sempre più dal proprio vissuto emozionale.

Dal punto di vista psicologico

In una situazione di “disagio”, dal punto di vista psicologico, l’adulto può cercare di portare l’adolescente a farsi delle domande: riesco a esprimere a parole i miei sentimenti? In che misura comunico la mia rabbia e la mia sofferenza? Sto vivendo la nostalgia per il tempo passato? Vivo senza speranza per il futuro? Come scarico la mia aggressività?

Dal punto di vista fisico

Invece, dal punto di vista organico, è fondamentale valutare l’alimentazione più adeguata per evitare i cibi che possano aumentare l’irritazione e la produzione di succhi gastrici e fare una ricerca di eventuali intolleranze prima di affrontare un adeguato percorso terapeutico che aiuti a vivere serenamente un momento della vita in cui il corpo riveste un ruolo importantissimo.

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Bisogna anche tener presente che il mal di stomaco “nervoso” può acutizzarsi rapidamente, ma può anche essere una difficoltà digestiva che si protrae per mesi o anni, predisponendo ad una patologia vera e propria.

Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un professionista che dopo aver escluso la presenza di eventuali intolleranze alimentari tramite specifici test, elabori un piano alimentare personalizzato e pensato sulle esigenze dell’adolescente.

Uno stile alimentare sano e vario è importante per sostenere l’adolescente in questa fase e supportarlo senza aggravare eventuali disturbi di natura psicologica. Ricordiamoci inoltre che una dieta sana, varia ed equilibrata è il metodo migliore di prevenzione.

Il corpo è il seme della coscienza, in adolescenza su di esso sono scaricati impulsi, sensazioni ed emozioni di diverso tipo e tutti noi nell’arco della nostra vita abbiamo sperimentato la compresenza di disturbi gastrici con stress psichici intensi o con tratti caratteriali ansiosi. Il ventre è sempre un termometro della nostra emotività.

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Dott.ssa Regina Valentini
Psicologa, Psicoterapeuta, Psicosomatista

Riferimenti: Adolescenti, Mal di pancia, Disturbi psicosomatici
Redattore: Dott.ssa Regina Valentini

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