Idrocolon Terapia

March 30, 2017

Idrocolon Terapia IMBIO

Idrocolon Terapia a Milano presso IMBIO

Il lavaggio dell’intestino è una tecnica terapeutica antichissima, indicato nei testi tradizionali indiani come metodo di pulizia necessario per praticare l’Hatha Yoga, serviva per purificare il corpo Idrocolon prima del cammino ascetico. Ma è nell’800 che la procedura diventa simile a quella in uso attualmente, per merito di due studiosi d’igiene americani: James W. Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Oggi l’idrocolon terapia è una metodica molto diffusa che viene utilizzata per facilitare la mobilitazione delle materie fecali annidate nelle villosità intestinali.

È un metodo delicato ed efficace di lavaggio dell’intestino che consiste nell’introdurre nel retto acqua dolce filtrata, usufruendo di una moderna tecnologia, offrendo al paziente una perfetta igiene ed un buon confort.

Giornalmente, rifiuti e tossine, legate all’alimentazione, allo stress, all’inquinamento, intasano il nostro colon che perde parte della sua funzionalità. Tutti questi elementi, che si depositano nel nostro colon possono essere la causa di numerose patologie che interessano varie parti del nostro corpo, come le vie respiratorie, la pelle, il sistema nervoso e le vie digestive.

L’idrocolon terapia permette l’eliminazione di tutti i rifiuti che si sono depositati sulle pareti del nostro intestino come: cellule epiteliali morte, materia fecale, residui irritanti, tossine, parassiti , funghi ed altre sostanze dannose al nostro organismo eliminando inoltre i gas presenti all’interno del colon.

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Batteri Intestinali

La maggior parte delle persone soffre di disbiosi, vale a dire delle conseguenze di una cattiva convivenza tra uomo e batteri intestinali. L’equilibrio tra uomo e batteri viene disturbato dall’uso di alimenti sterilizzati e denaturati, inquinamento ambientale, tossine e abuso di medicinali. La conseguenza sta nella drastica diminuzione delle difese immunitarie dell’ organismo. Più del 30% della popolazione presenta un metabolismo disturbato da un’eccessiva prolificazione dei batteri intestinali. I tessuti non sono sufficientemente ossigenati, tossine e rifiuti non vengono decomposti abbastanza celermente, si raggiunge uno stadio di auto-intossicazione; le conseguenze sono: perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività e possibili attacchi di panico.

Malattie come infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi di capelli, acne, psoriasi e altre malattie della pelle, emicrania, allergie e molti altri disturbi vengono attribuiti oggi al mal funzionamento dell’intestino. Per molto tempo i processi immunologici del corpo umano sono stati considerati dal punto di vista infettivo mentre si è riconosciuto in seguito che esiste una stretta correlazione tra processi metabolici e sistema immunitario. Il sistema immunitario è per l’ 80% localizzato sulle pareti dell’intestino tenue e crasso. Le immunoglobuline (particelle proteiche con proprietà immunologiche) si formano per la maggior parte nell’ intestino. La mucosa dell’intestino crasso è il sistema difensivo più importante contro le tossine.

Seguono poi il fegato, reni, ghiandole, polmoni e superficie cutanea. Il Prof. Otto Wartburg, premio Nobel nel 1931 per aver riconosciuto che il sistema immunitario, indebolito dal malfunzionamento del metabolismo favorisce notevolmente l’insorgere e la diffusione nell’intestino di cellule degenerative. Una grande fetta della popolazione mondiale soffre di costipazione, a causa della continua errata alimentazione, la normale peristalsi dell’intestino ha subito un arresto, scorie, incrostazioni e sostanze rigide nelle “tasche intestinali” impediscono una normale peristalsi (movimento ritmico e ondulatorio dell’intestino) e con ciò il trasporto del contenuto intestinale. Sono di parziale aiuto solo lassativi sempre più potenti con la conseguente azione distruttiva sulla mucosa intestinale.

L’igiene del colon garantisce il suo buon funzionamento e ne previene appunto numerose patologie. Salutare per tutti, è una pratica particolarmente consigliata alle persone anziane che avendo problemi intestinali per tanti anni hanno fatto uso di lassativi chimici creando una dipendenza da essi.

È un mezzo essenziale per preparare il colon per una sigmoidoscopia, una colonscopia, in previsione di un intervento chirurgico.

Può essere utile per i pazienti che hanno subito un’anestesia generale, per ridurre i problemi di funzionamento dell’intestino dopo l’operazione.

Accresce l’efficacia di un trattamento effettuato per via rettale: insufflazione d’ozono, fitoterapia, apporto nutritivo. È una buona misura complementare nel casi di cure disintossicanti, diete o digiuno.

 

BENEFICI DELL’IDROCOLON TERAPIA

Gli effetti benefici, diretti e indiretti, dell’idrocolon terapia sono numerosi, miglioramento dello stato generale, effetti rilassanti e tonificanti, sensazioni di grande benessere.

  • Gradevole sensazione di leggerezza, dovuta alla decompressione ed al decongestionamento del colon.
  • Diminuzione della taglia e perdita di peso.
  • Aumento della tonicità addominale e della stimolazione della peristalsi intestinale, grazie all’azione termica e meccanica dell’acqua.
  • La migliore assimilazione dei nutrimenti.
  • La sparizione d’infiammazioni locali.
  • Miglioramento dello stato della pelle, dei sensi (odorato, udito) della circolazione sanguigna degli arti inferiori, della funzione renale.
  • La decongestione delle vie aeree superiori.
  • L’eliminazione dei parassiti.
  • Un intestino sano è il presupposto di un corpo sano.

COME CI SI DEVE PREPARARE ALL’IDROCOLON TERAPIA

La preparazione è un passaggio fondamentale per l’esecuzione dell’idrocolon terapia

  1. Nei due giorni precedenti, assumere 1 cucchiaino di solfato di magnesio o di magnesia San Pellegrino.
  2. Nei due giorni precedenti la terapia non assumere: bevande gassatelatte e derivati, verdure cotte, peperoni
  3. Bere almeno 2 litri di acqua oligominerale al giorno.
  4. Essere a digiuno da almeno 4 ore prima della seduta.

Come viene eseguita

Il paziente è sdraiato in modo confortevole sulla schiena. Viene introdotta una piccola cannula nel retto, questa è fornita di due tubi, uno per l’entrata dell’acqua l’altra per asportare il materiale fecale e l’acqua usata, l’operatore effettua delle irrigazioni successive a temperatura e pressione preregolate e stabili. Durante la seduta si possono modificare tali parametri allo scopo di ottenere un miglior effetto e personalizzare la terapia.

idrocolonQuesta pratica permette un massaggio dell’addome che favorisce la frammentazione e lo scollamento dei materiali fecali, stimola la peristalsi e permette al colon di ritrovare la sua forma originale, il paziente può vedere passare, attraverso un tubo trasparente, gli scarti che escono dal suo intestino. Non ci sono cattivi odori, né contrarietà di alcun genere. La durata della terapia può variare dalla necessità del paziente da un minimo di 30 minuti a un massimo di 60.

La frequenza delle sedute è individualizzata, a seconda dei casi, e rispetta i ritmi del paziente. In linea generale si tratta di una serie 3/6 trattamenti distribuiti nell’arco del mese, in seguito, come misura igienica preventiva, sono raccomandate una o due sedute nell’arco di un anno. L’idrocolon terapia non dà assuefazione, come fanno invece i lassativi, anzi rafforza il tono muscolare del colon. Per mantenere gli effetti benefici nel tempo, l’operatore provvede anche a correggere gli eventuali errori nella dieta e le abitudini quotidiane scorrette: la vita sedentaria, per esempio, è nemica della buona funzionalità intestinale.

QUALE MATERIALE USARE

Al fine di garantire condizioni ottimali di sicurezza, di precisione e di comfort, l’apparecchio utilizzato dall’operatore è dotato dei seguenti requisiti:

  • Sistema che limita le brusche variazioni di pressione dell’acqua sulla rete di alimentazione.
  • Limitatore della pressione d’irrigazione.
  • Misuratore termostatico che garantisce una temperatura stabile per tutta la durata della seduta.
  • Flussometro dotato di una regolazione precisa, ciò permette di trattare anche i colon più sensibili. Adeguando opportunamente la pressione dell’acqua è possibile trattare anche patologie come la diverticolosi.
  • Sistema preciso d’apporto.
  • Sistema efficace di pulizia e sterilizzazione.
  • Sistema di filtraggio dell’acqua.

 

QUANDO PUÒ ESSERE EFFETTUATA L’IDROCOLON TERAPIA

La terapia non può essere effettuata in presenza di patologie in fase emorragica, come ulcere sanguinanti ed emorroidi in fase attiva.

È controindicata in caso di gravidanza e sospetta infiammazione dell’appendice.

È sconsigliata in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali e ai pazienti immunodepressi.

È fondamentale, poi, rivolgersi solo a operatori professionisti, che utilizzino macchinari certificati e conoscano scrupolosamente le tecniche di esecuzione della metodica, oltre a consigliare sempre, dopo il trattamento, dei probiotici mirati alla salute del paziente per ottenere un buon funzionamento del colon e le sue patologie.

I probiotici hanno un ruolo fondamentale dopo il trattamento in quanto rafforzano l’ecosistema intestinale.

I probiotici, siano essi aggiunti agli alimenti o presi sotto forma di integratori, sono costituiti da batteri fisiologici.

Gli effetti positivi:

  • Un miglior assorbimento di vitamine e minerali dal cibo.
  • Un miglior assorbimento del calcio per le ossa.
  • La stimolazione del sistema immunitario.
  • La diminuzione dei sintomi di malattie della pelle.
  • L’alleviamento dei sintomi di allergie al cibo.
  • La protezione da malattie e infezioni da contatto.
  • Per concludere affidatevi sempre nei centri medici qualificati e accreditati.

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