La vitamina C è un importantissimo antiossidante per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario
La vitamina C (ascorbato, acido ascorbico) è un importante antiossidante solubile in acqua che aumenta anche la produzione di collagene extracellulare ed è importante per il corretto funzionamento delle cellule immunitarie.
La vitamina C ha molti benefici ed è nota per la sua capacità di agire come agente antiossidante. Forse non tutti sanno che la vitamina C svolge anche ruoli chiave nella sintesi della L-carnitina, nel metabolismo del colesterolo, nell’attività del citocromo P-450 (importante gruppo di enzimi disintossicanti del fegato) e nella sintesi dei neurotrasmettitori.
La vitamina C è un nutriente essenziale che il nostro organismo non può sintetizzare. Per questa ragione deve essere introdotto dalla dieta, da integratori o tramite infusione per via endovenosa.
La vitamina C per via endovenosa: il protocollo di infusione
Il protocollo di infusione per via endovenosa di vitamina C (IVC) prevede la lenta somministrazione di vitamina C a dosi dell’ordine di 0,1 – 1,0 grammi di ascorbato per chilogrammo di massa corporea.
Sebbene l’IVC possa avere una varietà di possibili applicazioni, tra le quali:
- la lotta alle infezioni
- il trattamento dell’artrite reumatoide
- potenziale utilizzo in campi della medicina di prevenzione oltre che in terapia
L’utilizzo di vitamina C in ambito oncologico
La vitamina C fu suggerita per la prima volta come strumento per la cura del cancro negli anni ’50: il suo ruolo nella produzione e protezione del collagene portò gli scienziati a ipotizzare che il rifornimento di ascorbato avrebbe protetto i tessuti normali dall’invasività e dalle metastasi del tumore.
Inoltre, poiché i malati di cancro sono spesso impoveriti di vitamina C, il rifornimento può migliorare la funzione del sistema immunitario e migliorare la salute e il benessere dei pazienti. La maggior parte delle ricerche da quel momento in poi si è concentrata sull’ascorbato endovenoso.
I razionali per l’uso delle infusioni di ascorbato endovenoso (IVC) per il trattamento di molte patologie, che sono discussi in dettaglio di seguito, possono essere riassunti come segue:
- Le concentrazioni plasmatiche di ascorbato nell’intervallo millimolare possono essere raggiunte in sicurezza con le infusioni di IVC
- A concentrazioni millimolari, l’ascorbato è particolarmente benefico per le cellule che necessitano di concentrazioni elevate (anticorpi) e per il collagene che forma le articolazioni
- Gli studi clinici di fase I indicano che l’IVC può essere somministrato in modo sicuro con relativamente pochi effetti collaterali
Perché scegliere la flebo di vitamina C al posto degli integratori orali?
La vitamina C è solubile in acqua ed è limitata nel modo in cui può essere assorbita se somministrata per via orale. Mentre l’ascorbato tende ad accumularsi nelle ghiandole surrenali, nel cervello e in alcuni tipi di globuli bianchi, i livelli plasmatici rimangono relativamente bassi.
I dati di Levine e colleghi indicano che i livelli plasmatici negli adulti sani sono rimasti al di sotto di 100 µM, anche se sono stati assunti 2,5 grammi quando somministrati una volta al giorno per via orale.
Dato il ruolo della vitamina C nella produzione di collagene, nel funzionamento del sistema immunitario e nella protezione antiossidante, non sorprende che i soggetti impoveriti di ascorbato si comportino male nel montare le difese contro le infezioni virali stagionali.
Quando la vitamina C viene somministrata per infusione endovenosa, è possibile raggiungere concentrazioni di picco superiori a 10 mM senza effetti negativi significativi per il ricevente.
Modulazione dell’infiammazione
La Proteina C-Reattiva e la VES sono utilizzati come marker di infiammazione, poiché i rapporti in letteratura indicano che l’elevata PCR è correlata a uno stato infiammatorio dell’organismo.
Prima di procedere con le infusioni di alte dosi di vitamina C consigliamo di sottoporsi ad alcuni esami di laboratorio di screening, come ad esempio:
- Profilo chimico del siero con elettroliti Na,K,Ca,Mg,P,
- Emocromo completo con formula leucocitaria
- Globulo rosso G6PD ( fascismo controindicato l’uso di vitamina C)
- Dosaggio di vit C
- Analisi delle urine completa
- Profilo delle citochine infiammatorie selezionate in base al tipo di patologia da trattare
Nello specifico, i marker indicatori delle patologie sono:
- IL1b, IL6, TNFa come indicatori di infiammazione generale
- TNFa, TGFb, IL6 come indicatori di artrite
- IL2 e IL12 come indicatori di sostegno immunologico
- IL2 e IL17A come indicatori di malattie auto immuni
- cortisolo salivare (curva del cortisolo nell’arco della giornata) per valutare un deficit di cortisolo
Il potenziale effetto dell’IVC nella riduzione dell’infiammazione è anche supportato dai dati delle citochine: le concentrazioni sieriche delle citochine proinfiammatorie IL-1α, IFN-γ, IL-8, IL-2, TNF-α, sono state fortemente ridotte dopo una 50 grammi di ascorbato e, nel caso delle ultime tre citochine elencate, sono state mantenute riduzioni nel corso della terapia IVC.
I benefici della vitamina C per via endovenosa
La vitamina C può essere somministrata in modo sicuro mediante infusione endovenosa a dosi massime di cento grammi o meno, a condizione che vengano prese le precauzioni descritte. A queste dosi, le concentrazioni plasmatiche di picco di ascorbato possono superare i 20 mM, concentrazioni e che consente di avere benefici superiori, rispetto alla somministrazione orale.
Ci sono molti potenziali benefici nel somministrare IVC che lo rendono una scelta terapeutica aggiuntiva ideale:
- Sostegno immunitario e nelle patologie autoimmuni
- L’IVC ha dimostrato di migliorare la qualità della vita nei pazienti oncologici con una varietà di parametri clinici ed ematici riscontrabili
- L’IVC riduce l’infiammazione (misurata dai livelli di proteina c-reattiva) e riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie
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Articolo completo e riferimenti biografici
Prof. Giuseppe Di Fede
Direttore Sanitario I.M.Bio Istituto di Medicina Biologica Milano
Docente nel Master di Nutrizione Umana c/o Univ. Pavia
Terapie Oncologiche Integrate