il test di ALCAT per le INTOLLERANZE ALIMENTARI – Fonte: HOD n.47 Gennaio 2008

October 5, 2008

Gli effetti “farmacologici” del cibo sull’organismo sono un argomento quanto mai antico. È invece storia dei nostri giorni l’aumento dei casi di intolleranze alimentari documentato dal numero di persone che si rivolgono a dietologi e specialisti lamentando quadri clinici differenti riconducibili, spesso, all’assunzione di determinate sostanze alimentari. La medicina ufficiale, da sempre attenta alle allergie alimentari, ha orientato il proprio interesse anche alle intolleranze cercando di trovare metodologie diagnostiche sempre più specifiche.

“I limiti di molti test oggi in commercio sono spesso legati alla necessità di una lettura soggettiva dei vetrini da parte del medico”, spiega il dott. Giuseppe Di Fede direttore Sanitario dell’Istituto di Medicina Biologica di Milano. “Quindi, non soltanto i risultati possono essere differenti in base all’esperienza del singolo medico, ma è anche difficile costruire una documentazione oggettiva dei casi. Infatti, mentre per le allergie alimentari è più agevole effettuare la diagnosi clinica e di laboratorio dato che è il paziente stesso a riferire i sintomi all’assunzione di un alimento, per le intolleranze, invece, le reazioni ritardate rispetto all’assunzione degli alimenti rendono di difficile standardizzazione l’approccio diagnostico e clinico.” Per rispondere dunque alle esigenze del mondo medico, negli Stati Uniti è stato introdotto un nuovo metodo di diagnosi chiamato ALCAT® -Antigen Leucocyte Cellular Antibody Test-, che rappresenta un notevole miglioramento nella standardizzazione della metodica diagnostica per le intolleranze alimentari.

Il test usa una metodica “in vitro” su sangue intero che avvicina i risultati alla diagnostica “in vivo”; la reazione con i singoli estratti alimentari in gel (è possibile testare una varietà di alimenti da un minimo di 10 fino ad un massimo di 50 o 100) e non liofilizzati – viene confrontata con aliquote di sangue di controllo non esposte agli estratti alimentari. Dopo la separazione della frazione leucocitaria, ogni aliquota viene analizzata, conteggiata e misurata attraverso uno specifico strumento computerizzato che esprime graficamente la variazione del numero e della dimensione cellulare. I grafici del test, realizzati per singolo alimento, vengono sovrapposti al grafico di controllo determinando classi di positività in base a quanto il campione si allontana dall’istogramma di controllo in termini di deviazioni standard.

Studi clinici Americani, effettuati utilizzando test ALCAT® hanno evidenziato un buon livello di correlazione (83,4%) con il test di provocazione orale a doppio cieco per gli estratti alimentari (dati ricavati da una ricerca che ha coinvolto 19 pazienti, su ognuno dei quali è stata valutata una serie di 50 alimenti), e il 96% di correlazione per gli additivi alimentari (studio condotto su 26 pazienti a cui sono stati effettuati 76 test sugli additivi alimentari, utilizzando il metodo della provocazione orale a doppio cieco con controllo placebo).

Il test Alcat, può valutare la compatibilità ad additivi alimentari, conservanti e sostanze chimiche, antibiotici, antinfiammatori oltre che agli alimenti. Per i bambini sopra i 3 anni è possibile fare il test. La possibilità di evidenziare l’alimento intollerato può aiutare nella risoluzione di un problema che è diventato cronico. È importante evidenziare che il test kit di ALCAT®, l’unico riconosciuto dalla FDA (Food Drug Amministration) sia come allergeni sia come macchina, ha dimostrato la sua affidabilità nei risultati rispetto agli altri test in commercio. Inoltre, si sta procedendo per il riconoscimento CEE, cosa che nessun altro test ha in questo momento.

Garanzia della validità dei risultati è stata la misurazione della potenza proteica (Protein Nitrogen Units). L’inserimento del test nella routine ambulatoriale è immediato grazie alla facilità d’uso da parte del medico e all’attendibilità con cui è in grado di identificare alimenti potenzialmente reattivi nei pazienti con sospetta sensibilizzazione/intolleranza verso alimenti che non si riescono ad identificare agevolmente.

Il Sistema ALCAT TEST
Il SISTEMA ALCAT Test evidenzia una reazione avversa agli alimenti, cioè agli allergeni alimentari (approvati ed autorizzati dalla FDA ). Vengono valutati il numero e le dimensioni dei granulociti neutrofili, prime difese anticorpali dell’organismo, e quando si verifica una loro variazione c’è una reazione avversa a quel determinato alimento.

Il SISTEMA ALCAT Test effettua un dosaggio di qualità secondo parametri ben definiti denominati “criteri di affidabilità”: precisione, sensibilità e specificità. La precisione rappresenta la stima della riproducibilità del test. La sensibilità è la dose minima misurabile di una sostanza (globulo bianco) e il test è risultato sensibile al 96%. La specificità è la capacità di dosare esclusivamente una determinata sostanza (globulo bianco) così da escludere interferenze con sostanze simili e il test è risultato specifico al 92%.
Le modificazioni a carico dei granulociti neutrofili vengono quantificate mediante settori di colori diversi a seconda della gravità della reazione:

settore verde (alimenti non reattivi e correlati);

settore giallo (alimenti con reazione moderata);
settore arancione (alimenti con reazione grave);

settore rosso (alimenti con reazione estrema).

I gradi di reattività non sono necessariamente correlati con la presenza e/o l’intensità delle manifestazioni cliniche. Sarà il medico a vagliare attentamente le risposte del test, in modo da prescrivere una dieta che non privi il paziente dei nutrimenti essenziali e che, nello stesso tempo, riesca a eliminare tutti gli allergeni.
Questa dieta aiuta l’organismo a recuperare nel più breve tempo possibile la tolleranza nei confronti degli alimenti non tollerati; a non riconoscere più gli alimenti verso cui si era intollerante come estranei e nocivi, ma ad accettarli senza provocare in modo diretto o indiretto alterazioni a carico di qualsiasi organo, apparato o sistema.

Per ulteriori informazioni sull’interpretazione di “Alcat test” si prega di consultare la documentazione messa a disposizione dal distributore (IMGeP – tel. 02.58300376).

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